Le 8 chiavi per riconoscere un bugiardo compulsivo

Forse nella vostra cerchia più stretta c'è un bugiardo professionista. Vi spieghiamo come individuarli per evitare che vi giochino un brutto tiro.
Le 8 chiavi per riconoscere un bugiardo compulsivo

Ultimo aggiornamento: 30 aprile, 2024

Ci sono persone che padroneggiano l’arte dell’inganno e della manipolazione, quindi relazionarsi con loro è molto complicato. Sarebbe di grande aiuto individuarli in tempo, ma riconoscere un bugiardo compulsivo a volte diventa un vero grattacapo.

Fortunatamente, non importa quanto ingannevoli siano questi individui, è sempre possibile identificare i segnali che li tradiscono. Per fare questo è necessario prestare attenzione non solo alle parole, ma anche al loro linguaggio non verbale. Continua a leggere e scoprirai il profilo di questi personaggi, oltre a consigli su come affrontarli.

Cos’è la mitomania?

Il primo significato della parola mitomania nel Dizionario della Lingua Spagnola (DLE) è “tendenza morbosa a sfigurare, ingigantendola, la realtà di ciò che viene detto”.

Questo termine, chiamato anche menzogna patologica, si riferisce al comportamento abituale dei bugiardi compulsivi. Non si tratta di inganni specifici, ma piuttosto del loro modo quotidiano di relazionarsi e di rapportarsi con gli altri.

Sono consapevoli di mentire e di solito creano storie abbastanza plausibili. Non sono deliranti, anche se per vergogna non ammetteranno mai che ciò che dicono non è vero. Si tratta quindi di persone complesse, che non si sentono a proprio agio con se stesse e inventano un mondo fantastico parallelo.

Segni che aiutano a individuare un bugiardo compulsivo

I mitomani sentono il bisogno di falsificare le storie ancora e ancora finché non ottengono l’attenzione che desiderano. In questo desiderio emergono atteggiamenti osservabili che sono l’essenza del riconoscimento del bugiardo compulsivo. Di seguito, presentiamo i comportamenti che dovrebbero far scattare gli allarmi.

1. Si mostra come una persona di successo

Le storie inventate dai bugiardi patologici non sono affatto ordinarie. Sembrano persone di successo in tutti gli ambiti della vita (lavoro, studi, relazioni e tempo libero). Ma la realtà è che non possiamo essere i migliori in tutto ciò che facciamo.

Ci sono cose in cui siamo bravi e altre in cui le nostre prestazioni non sono brillanti. Riconoscerli non ci rende più deboli, solo più onesti e umani.

2. La tua storia non concorda con i dati oggettivi

Se si presta attenzione alle storie impossibili dei mitomani, ci si rende conto che contengono numerose contraddizioni. Scoprirai che dicono cose impossibili nel mondo reale, in termini di tempo, spazio e altre dimensioni fisiche. Ad esempio, riferiscono di essere stati in due posti contemporaneamente o di aver imparato un’abilità difficile in tempi record.

3. Mostra un atteggiamento seducente

Quando riconosci un bugiardo compulsivo, osserva il suo modo di essere ingannevole e seducente. È così che riescono ad agganciare gli altri e ad assicurarsi la loro fiducia. In realtà questo atteggiamento non è tipico solo dei mitomani, ma è presente nei disturbi di personalità come quello istrionico o narcisistico.

A questo proposito, il Manuale MSD rileva che le persone istrioniche spesso agiscono in modo seducente e provocatorio in molteplici contesti, non solo negli interessi romantici. Con questo, ciò che intendono è impressionare gli altri. Il bugiardo compulsivo cercherà lo stesso obiettivo, ma con altri mezzi.

4. Hai una bassa autostima

Dietro un comportamento di menzogna compulsivo di solito si nascondono complessi e molta insoddisfazione personale. Per questo motivo c’è chi inventa storie fantastiche per compensare tutto ciò che di negativo pensa di se stesso.

Un altro uso di questo modello è ottenere l’ammirazione e il riconoscimento degli altri. L’unico elogio che trovano viene da coloro che ascoltano e credono alle loro narrazioni. Sicuramente si tratta di persone che hanno sperimentato il rifiuto durante l’infanzia e che quindi non sono state in grado di costruire un’immagine di sé sana e adeguata.

5. Sembra che tutto ruoti intorno a te

I bugiardi compulsivi raccontano diverse storie meravigliose, ma tutte hanno in comune il fatto di essere i protagonisti, come se le cose accadessero attraverso e per loro.

Nelle loro fantasie sono il centro del mondo e tutto il resto, come le persone, l’ambiente o i luoghi, è secondario. Non solo sono posti in quella posizione staticamente, ma stabiliscono connessioni impossibili tra i diversi agenti della storia, mettendo sempre in risalto il loro contributo rispetto al resto.

6. Non fornisce prove delle sue storie

Nonostante le incredibili narrazioni che inventano, non c’è nulla di fisico che li supporti. Credere loro è addirittura un atto di fede, poiché non forniscono prove oggettive di ciò che è accaduto ad un certo punto.

Se vai oltre e chiedi loro delle prove, come fotografie o documenti, potrebbero reagire con rabbia. Alla fine, cercheranno di ribaltare la situazione, in modo che loro diventino vittime e tu diventi colui che li mette in discussione.

7. Trovano difficile relazionarsi con i loro coetanei

Il complesso di inferiorità che hanno queste personalità le fa collocare in una posizione asimmetrica rispetto ai loro coetanei. Ad esempio, con amici o colleghi hanno difficoltà a stabilire uno stretto contatto.

Invece, vedono i loro coetanei in modo competitivo, come se dovessero dimostrare in qualche modo la loro superiorità. Ciò genera disagio anche negli altri, perché percepiscono che un rapporto rilassato e disteso con qualcuno che mente patologicamente è impossibile.

8. È sempre sulla difensiva

Mantenere una vita di bugie non è affatto un compito facile. Richiede molto impegno e dedizione, quindi qualsiasi sforzo per far loro capire che ciò che dicono non è reale viene vissuto come un attacco personale.

Il loro comportamento abituale, oltre ad essere manipolativo, è quello di stare sulla difensiva e rispondere in modo aggressivo a qualsiasi tentativo di contraddirli. Questo non è un profilo violento, ma riflette la loro incapacità di rispondere in modo maturo quando si sentono attaccati o minacciati.

Come comportarsi con un mitomane

Se durante la lettura delle chiavi sei arrivato a riconoscere nella tua mente un bugiardo compulsivo, non hai nulla di cui preoccuparti. Nell’elenco seguente ti diamo alcuni brevi consigli per gestire le situazioni con questo tipo di personalità:

  • Stabilisci confini chiari quando ti senti a disagio con la loro presenza.
  • Insiste affinché tu cerchi un aiuto professionale per affrontare il problema.
  • Non biasimarlo, ma rendilo responsabile delle conseguenze delle sue azioni.
  • Parliamo di emozioni negative molto presenti in questo profilo, come la vergogna.
  • Affronta le loro bugie con empatia e cercando di fargli capire che non si tratta di un attacco personale.
  • Reazioni emotive moderate a ciò che dicono, in modo da non rafforzare il loro modello comportamentale.
Se le situazioni con questo tipo di persone ti sopraffanno, al punto da non essere in grado di affrontarle, valuta la possibilità di porre fine alla relazione per sempre. Dai priorità alla tua tranquillità.

Non lasciarti ingannare da loro

La mitomania è un problema molto più comune di quanto sembri. Quello che succede è che queste persone si mimetizzano molto bene e riescono ad adattare le loro bugie per non renderle così evidenti.

Le chiavi che abbiamo descritto non sono semplici, ma se si è attenti sarà più facile realizzarle. Se non ne hai ancora incontrato uno, considera probabile che ad un certo punto dovrai affrontarli; Speriamo quindi che questi consigli siano utili.


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